D.950.1

Sedia, Gio Ponti, 1950 - 2012

Rieditata da Molteni&C nel 2014, la seduta D.270.2. insieme alla D.270.1, è stata originariamente presenta­ta ad Eurodomus 3 nel 1970, Ponti, con la serie Apta, propone un nuovo modo di vedere la casa, aperta e flessibile, attraverso lo studio di arredi leggeri che siano davvero "mobili".

Sedia, Gio Ponti, 1950 - 2012

La sedia Montecatini è stata realizzata nel 1938 per il primo Palazzo Montecatini a Milano. Ponti disegna tutto, architettura e arredi. “Noi passiamo la più parte delle ore al lavoro, l’ambiente per il lavoro dovrà essere dunque fra i più degni, i più belli, i più civili.” (Gio Ponti, “Corriere della Sera”, 1939).

Tavolino, Gio Ponti, 1950 - 2012

Disegnato negli anni ·so per l'azienda M. Singer&Sons, una delle più importanti di New York, questo tavolino era parte di una collezione destinata al mercato ame­ricano.

Libreria, Gio Ponti, 1950 - 2012

La libreria D.357.2 è stata progettata tra il 1956 e il 1957 da Gio Ponti per la casa di famiglia in via Dezza a Milano.

Poltrona, Gio Ponti, 1950 - 2012

In collaborazione con Gio Ponti Archives. Molteni&C ricostruisce uno dei rari arredi che Gio Ponti ha pro­gettato per esterno: la chaise longue D.150.5.

Poltrona, Gio Ponti, 1950 - 2012

Appassionato da sempre al tema dell’arredo navale, Gio Ponti ne fece diretta esperienza in quattro transatlantici e due navi da crociera rinnovati o costruiti ex novo dopo la guerra,

Poltrona, Gio Ponti, 1950 - 2012

Poltrona disegnata nel 1954 per uno dei progetti più cari a Gio Ponti: la villa dei coniugi Planchart a Caracas in Venezuela. La poltrona, come un guscio accogliente, ha una scocca in poliuretano rigido, una contro scocca in poliuretano morbido e un cuscino di seduta.

Cornici con specchio, Gio Ponti, 1950 - 2012

Cornici con specchio in tre dimensioni, disegnate da Gio Ponti nel 1950 e presenti anche nella casa di via Dezza a Milano.

Scrittoio, Gio Ponti, 1950 - 2012

Lo studio attento di disegni, foto e materiali d'epoca ha permesso di riprodurre fedelmente D.847.1 in tutti i dettagli. Lo scrittoio è caratterizzato da un piano con terminali curvati, che assomiglia a un'ala d'aereo, e da un piccolo cassetto sottostante con frontale arroton­dato - una vera novità che diventerà poi segno distin­tivo di molte successive produzioni di Ponti.