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Sedia

Luca Meda, 1988

Risiedo è la sedia che ha conquistato i braccioli, e quindi maggiore importanza e dignità. È una seduta da tavolo ma anche una poltroncina. Le gambe anteriori, curvandosi, continuano nei braccioli; quelle posteriori, prolungate, generano lo schienale.

Design Luca Meda, 1988

La sua struttura portante è un sistema fluente di linee, in robusto massello di noce. Tra le linee, si inseriscono seduta e schienale rivestiti, come un tempo, di paglia, tessuto o pelle.

Design

Luca Meda

Luca Meda ha scritto un capitolo importante nella storia dell'impresa italiana, contribuendo alla cultura del progetto del Gruppo Molteni con una passione e una partecipazione totale. Fu un esempio di simbiosi perfetta tra creatività e impresa, tra arte e industria: quasi un paradosso per un progettista che ha sempre amato disegnare e che usava la matita più di ogni altro strumento per descrivere e reinventare la realtà. Dalla fine degli anni '70 Luca Meda si dedica al design e alla progettazione in serie e progetta una serie di mobili divenuti icone del design, come la libreria Piroscafo con Aldo Rossi, le sedie Zim e Ho, la poltrona Vivette, il divano Primafila, il programma 505 e il sistema Pass.

Biografia completa
Luca Meda

“La semplicità non è buona di per sé, ma certo esiste una semplicità che deriva dal lavoro delle generazioni”.

Luca Meda