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Past exhibitions

Ingenious Wood @MolteniMuseum | Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma

Un legno geniale: una retrospettiva su Aldo Rossi @MolteniMuseum

Dal 9 novembre 2023 al 31 gennaio 2024, il Molteni Museum proporrà un viaggio attraverso il genio creativo di Aldo Rossi e la sua monumentale collaborazione con il Gruppo Molteni con una mostra retrospettiva del suo lavoro, in concomitanza con la XXII Settimana della Cultura d'Impresa.
Dal titolo “Un legno geniale”, la mostra prende il nome da una citazione di Aldo Rossi sul suo stesso lavoro:

“Quando disegno un mobile mi ricordo sempre di quello strano pezzo di legno che poteva diventare un mobile, poi fu destinato a essere un burattino, e infine divenne Pinocchio. Certo si trattava di un legno geniale, ma non è escluso che queste cose succedano”


– Aldo Rossi, 1990

Il nuovo progetto espositivo di Ron Gilad in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi raccoglie mobili e disegni dell'architetto vincitore del Premio Pritzker nel 1990, nonché documenti d'archivio e testimonianze della sua stimata collaborazione con il Gruppo Molteni.

Il punto focale della retrospettiva è la sedia Teatro (1982), il primo progetto disegnato da Rossi in collaborazione con l'amico e collega (nonché storico designer Molteni&C) Luca Meda, e pezzo con un significato speciale nella storia del design di arredi.

La collaborazione di Aldo Rossi con il Gruppo Molteni ha dato vita a una serie di pezzi iconici e sorprendenti, tra cui la poltrona Parigi (UniFor, 1989) e la credenza Piroscafo (Molteni&C, 1992). Non manca inoltre una serie di altre opere legate all'architettura di Rossi, come la serie Capitolo (Molteni&C, 1982-1988), il mobile secretaire Carteggio (Molteni&C, 1987), il sistema modulare Cartesio (UniFor, 1994) e il tavolo Consiglio (UniFor, 1991), che formano un "catalogo di elementi architettonici" al centro dell'universo progettuale di Rossi.

Testimonianza del lato più poetico dell'architetto, altri pezzi abbracciano sistemi di seduta più classici, come la sedia Milano (Molteni&C, 1987), ispirata a uno scheletro umano o animale. Abbinata alla scrivania Papyro (Molteni&C, 1989), dà vita alla visione di Rossi che desiderava realizzare uno spazio che avvolgesse il corpo, dedicato allo studio, alla lettura e al disegno.

Gli arredi Molteni&C e UniFor esposti presentano edizioni vintage di design ancora in produzione o di recente riedizione. Alcuni sono fuori produzione, ma rimangono presenti nell'archivio dell'azienda e nelle collezioni del Molteni Museum.

Oltre a porre l'accento sull'approccio estroso e profondamente autobiografico con cui Aldo Rossi ha realizzato i suoi progetti, la mostra " Un legno geniale" ripercorre il dialogo tra l'architetto e i collaboratori che hanno interpretato le sue idee attraverso la realizzazione dei suoi pezzi d'arredo e lo sviluppo di progetti architettonici. Tra questi, il Teatro Carlo Felice di Genova (1982-1996), il Museo Bonnefanten di Maastricht (1990-1994) e la realizzazione di allestimenti per le sue mostre personali, dal Centre Pompidou di Parigi alla Fondazione De Beurs van Berlage di Amsterdam.

Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma

Il Gruppo Molteni, in occasione di Museocity, presenta “Officina Mangiarotti @ Molteni Museum”; un approfondimento, a cura di Fulvio Irace e progetto di allestimento di Ron Gilad, dedicato al rapporto tra Angelo Mangiarotti (1921-2012) ed il Gruppo Molteni: un legame forte e di lunga data, capace di spaziare tra architettura, design e scultura.

Negli anni Sessanta – quando Molteni&C si appresta a dedicare la sua intera produzione ai mobili di design, abbandonando quella degli arredi in stile – Angelo Mangiarotti è già un architetto di sicura fama sia nel campo dell’architettura che in quello del design.
Tra i suoi prodotti spicca l’innovativo sistema di componibili 4D progettato nel 1966 per l’imprenditore Michele Casaluci: un abaco di semplici elementi finiti, intercambiabili ed accostabili, caratterizzati da dettagli angolari verticali al tempo stesso funzionali ed esteticamente piacevoli.

Angelo Molteni ne rimane così colpito da acquisire la Casaluci di Rovellasca trasformandola in UNIFOR EMME 3, inserendo il 4D nel catalogo Molteni&C e segnando una svolta verso la modernità. Ne era talmente convinto che commissiona allo stesso architetto anche la costruzione del nuovo innovativo stabilimento UniFor di Turate.

UniFor, azienda di Molteni Group, sostiene in qualità di sponsor tecnico la mostra “Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma”, organizzata da Triennale Milano dal 27 gennaio al 23 aprile 2023, a cura di Fulvio Irace, con Francesca Albani, Franz Graf (sezione architettura), Luca Pietro Nicoletti (sezione scultura), Marco Sammicheli (sezione design) e con il supporto di Giulio Barazzetta. Triennale Milano, in collaborazione con la Fondazione Angelo Mangiarotti, dedica all’architetto e designer milanese una delle più complete ed esaustive retrospettive mai realizzate, ripercorrendo oltre 60 anni di attività attraverso un’ampia selezione di opere, progetti, documenti e materiali, molti dei quali mai esposti prima.

ph Alessandro Saletta - DSL Studio

ph Alessandro Saletta - DSL Studio

Triennale Milano, in collaborazione con la Fondazione Angelo Mangiarotti, dedica all’architetto e designer milanese una delle più complete ed esaustive retrospettive mai realizzate, ripercorrendo oltre 60 anni di attività attraverso un’ampia selezione di opere, progetti, documenti e materiali, molti dei quali mai esposti prima.

Un racconto corale, risultato degli studi condotti a partire dal centenario della nascita di Angelo Mangiarotti, che cerca di restituire la complessità e la multidisciplinarità di questo intellettuale, capace di abbracciare nella propria attività molteplici campi mantenendo, tuttavia, coerenza progettuale e spirito di sperimentazione. Il progetto di allestimento è curato dallo studio Ottavio Di Blasi & Partners con la partecipazione di Renzo Piano. La carica sperimentale tipica dello studio-laboratorio di Angelo Mangiarotti è resa grazie ad una serie di pannelli, pedane e tavoli, oltre a grandi stampe fotografiche, modelli, prototipi, realizzazioni e disegni.

UniFor si è occupata della realizzazione dell’allestimento. Partendo dalla struttura metallica di uno dei prodotti iconici dell’azienda, il Progetto 25 disegnato da Luca Meda, UniFor ha realizzato 500 mq di grandi pannelli di tiglio naturale che fanno da fondale all’esposizione di disegni, fotografie e documenti. Il tavolo principale lungo 12 metri e largo 3,20 metri, frutto di una progettazione accurata condotta in stretta sinergia con lo studio Ottavio Di Blasi & Partners, accoglie, insieme a un secondo e un terzo tavolo, i materiali espositivi.

ph Alessandro Saletta - DSL Studio

I grandi piani, anch’essi in tiglio naturale, sono connotati dalla presenza di un’isola centrale rialzata destinata ai modelli e paiono fluttuare grazie all’arretramento della struttura metallica portante, mentre una cornice perimetrale consente di inglobare il sistema di illuminazione e di sorreggere i vetri orizzontali di protezione.

Il legame tra UniFor e Angelo Mangiarotti è forte e di lunga data. Nata da un’assonanza di vedute condivise sia nell’ambito del design che in quello dell’architettura, la collaborazione si avvia con la produzione del mobile 4D, inserito fino agli anni Ottanta nel catalogo Molteni&C, e con la progettazione e costruzione dell’architettura e degli interni dello stabilimento UniFor a Turate, avvenuta tra il 1970 ed il 1985.

4D System
4D System

A questi, segue lo sviluppo negli anni Duemila del sistema Out-Inside, una riflessione sul tema dell’arredo modulare e componibile condotta mediante la prototipazione di una delle componenti essenziali del pensiero dell’architetto: il giunto.

Non solo architettura e design, il rapporto tra UniFor e Mangiarotti ha saputo abbracciare anche la passione per la scultura di quest’ultimo, con l’esposizione delle sculture Asimmetria gravitazionale nello showroom UniFor di Corso Matteotti (2002) e la realizzazione delle sculture Divenire per la sede di Turate (2003) e per gli showroom di Sydney e Melbourne (2006 – 2008).

UniFor - Headquarters in Turate