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Credenza

Luca Meda, 1989

Portafinestra ha una doppia anima, l’esibizione e il segreto. Metà mobile per mostrare e l’altra metà rifugio, è una credenza d’uso corrente, ma anche d’orgoglio domestico e sociale, di grande modernità perché riprende un’antica tradizione. Tutta in noce a vista cerato, in ciliegio oppure laccata di colori diversi, dentro e fuori.

Design Luca Meda, 1989

“Porte e finestre sono figure convenzionali e antiche, luoghi comuni e stereotipi mentali. Presuppongono un al di qua e un al di là, ma l’uno e l’altro possono mutare di natura.”

-Daniele Vitale, “La casa vista dall’interno”

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Design

Luca Meda

Luca Meda ha scritto un capitolo importante nella storia dell'impresa italiana, contribuendo alla cultura del progetto del Gruppo Molteni con una passione e una partecipazione totale. Fu un esempio di simbiosi perfetta tra creatività e impresa, tra arte e industria: quasi un paradosso per un progettista che ha sempre amato disegnare e che usava la matita più di ogni altro strumento per descrivere e reinventare la realtà. Dalla fine degli anni '70 Luca Meda si dedica al design e alla progettazione in serie e progetta una serie di mobili divenuti icone del design, come la libreria Piroscafo con Aldo Rossi, le sedie Zim e Ho, la poltrona Vivette, il divano Primafila, il programma 505 e il sistema Pass.

Biografia completa
Luca Meda

“La semplicità non è buona di per sé, ma certo esiste una semplicità che deriva dal lavoro delle generazioni”.

Luca Meda