Scrittoio
La scuola ha prodotto suoi mobili e suoi oggetti entrati nella fantasia della gente.
La scuola ha prodotto suoi mobili e suoi oggetti entrati nella fantasia della gente.
La scuola si identifica col banco, col posto assegnato, col luogo di lavoro che diventa rifugio o la nicchia che ciascuno si costruisce all’interno dell’aula. A casa, si sa, i ragazzi svolgono i compiti: a casa, il tempo e la logica della scuola hanno una prosecuzione privata.
Luca Meda ha scritto un capitolo importante nella storia dell'impresa italiana, contribuendo alla cultura del progetto del Gruppo Molteni con una passione e una partecipazione totale. Fu un esempio di simbiosi perfetta tra creatività e impresa, tra arte e industria: quasi un paradosso per un progettista che ha sempre amato disegnare e che usava la matita più di ogni altro strumento per descrivere e reinventare la realtà. Dalla fine degli anni '70 Luca Meda si dedica al design e alla progettazione in serie e progetta una serie di mobili divenuti icone del design, come la libreria Piroscafo con Aldo Rossi, le sedie Zim e Ho, la poltrona Vivette, il divano Primafila, il programma 505 e il sistema Pass.
Biografia completa“La semplicità non è buona di per sé, ma certo esiste una semplicità che deriva dal lavoro delle generazioni”.
Luca Meda