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Cassettone

Gio Ponti, 1952-55 / 2012

Cassettone disegnato in diverse varianti tra il 1952 e il 1955. È caratterizzato dai frontali dei cassetti verniciati a mano in colore bianco con maniglie applicate di varie essenze: olmo, noce nazionale, mogano e palissandro. La struttura in essenza di olmo è sostenuta da piedi in ottone satinato.

Design Gio Ponti, 1952-55 / 2012

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“Il LEGNO è una materia meravigliosa capace di tutto. I miei amori col legno sono mutevoli. Ho amato la radica ferrarese sbiancata con l'acqua ossigenata, impiegata in diagonale con sapienti intarsi... ora amo il frassino, ora amo l'olmo”
Gio Ponti, “Stile industria”, 1958

Design

Gio Ponti

Giovanni Ponti, detto Gio (Milano, 18 novembre 1891 – Milano, 16 settembre 1979), è considerato uno dei maestri dell'architettura italiana, ed è stato anche designer e saggista, tra i più importanti del XX secolo.
Alle grandi opere architettoriniche che portano la sua inconfondibile firma, si affianca una vasta produzione nel settore dell’arredo, come testimoniano anche le sue tre abitazioni milanesi, completamente arredate “alla Ponti”: quella in via Randaccio nel 1925, Casa Laporte nel 1926 in via Brin e l’ultima, nel 1957, in via Dezza, “manifesto” del suo design domestico.

Biografia completa
Gio Ponti

“[...] La maggioranza degli oggetti per la nostra vita, sono oggi creati dall’industria, sono da essa caratterizzati [...]”

Gio Ponti