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Logo Design

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Museum 2D

Nel 1968, un nuovo logo segnò il momento in cui Molteni&C, fondata nel 1934, passò dalla produzione tradizionale di mobili in stile a quella che oggi definiamo arredamento di design. Al Salone del Mobile di quell’anno, Molteni&C presentò un emblema della direzione che aveva scelto di intraprendere: un logo, disegnato da Hans von Klier e Luca Meda, che combinava i richiami tradizionali di un sigillo con il rigore della Scuola di Design di Ulm, presso la quale von Klier si era formato.

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Logo Molteni&C disegnato da Hans von Klier e Luca Meda nel 1968

Alla fine degli anni ’60, UniFor entrò a far parte del Gruppo Molteni. Fondata nel 1969, il primo logo di UniFor era “UNIFOR EMME3”, adattando sia il nome che la grafica dello studio di design Unimark International: un omaggio a Bob Noorda e Franco Mirenzi di Unimark, che avevano sviluppato il primo prodotto dell’azienda, il Modulo 3. Il logotipo era rigoroso, preciso e presentava chiari riferimenti agli insegnamenti del Bauhaus, riproposti dalla scuola IvKNO e dalla Scuola di Design di Ulm.

Logo UniFor Emme 3, anni 70

Unimark International contribuì anche alla realizzazione del logo di Citterio, entrata a far parte del Gruppo Molteni. Fondata nel 1958 come FRATELLI CITTERIO, l’azienda spostò la sua produzione negli anni ’60 verso il settore dell’arredo per ufficio, con la progettazione dell’iconico Programma 3.

Logo Citterio, anni '60

Il suo logo, progettato da Unimark, sintetizzava la storia della famiglia Citterio con una F e una C grafiche affiancate, creando un segno pulito, geometrico, rigoroso, minimale e immediato. A questo si accompagnava un logotipo semplice ed efficace, realizzato con il carattere Helvetica – una scelta che è rimasta invariata fino ai giorni nostri.

In questi stessi anni, Unimark International contribuì alla progettazione della grafica e dell’allestimento di diversi stand Molteni&C. Per completare o sostituire il marchio, in questi stand venne utilizzato il logotipo "Molteni & c.", realizzato con un carattere minimale, chiaro e rigoroso. Questo logotipo avrebbe gradualmente sostituito il logo precedente negli anni ’80.

Logo Molteni&C, dagli anni 70 agli anni '80

Nel 1979, anche Dada entrò a far parte del Gruppo Molteni. L’azienda, fondata nel 1926, operava dal 1950 con il nome “Angelo Garavaglia & Figli”, ma nel 1972 creò il proprio logo “DADA”, su impulso di Gaetano Garavaglia.

Questo cambiamento grafico corrispose a un’altra importante svolta per l’azienda, che iniziò a collaborare con architetti e designer di fama mondiale. Nel nuovo logo comparivano anche le parole “Alta Cucina”. A caratterizzare il logo era una griglia rettangolare a maglia, in cui i quadrati avevano angoli arrotondati. Questo logo rimase invariato anche dopo l’ingresso dell’azienda nel Gruppo Molteni e subì modifiche solo nei primi anni del XXI secolo, quando l’azienda decise di mantenere il carattere tipografico ma di realizzarlo a colori.
Le parole “Alta Cucina” scomparvero, per poi ricomparire nel logo utilizzato tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Accanto al logotipo “DADA”, l’azienda utilizzò inizialmente anche “Polidada”, mentre la progettazione di una grafica chiara e riconoscibile fu affidata a Luca Meda.

Logo Dada Alta Cucina, dagli anni '70 agli anni '90

Gli anni ’80 segnarono un cambiamento completo per l’immagine di UniFor, che doveva sottolineare l’importanza del proprio marchio. Con l’arrivo di Pierluigi Cerri come direttore artistico, l’azienda introdusse un cambiamento completo e radicale nella sua strategia di comunicazione, mantenendo al contempo la sua naturale tendenza alla sobrietà. Nei suoi primi cataloghi, il carattere tipografico esistente venne accompagnato da altri caratteri utilizzati per i nomi dei prodotti, creando forti contrasti visivi.
Abbandonando il storico “UNIFOR EMME3” a favore del più diretto “UNIFOR”, Cerri progettò un piccolo logo, in negativo su sfondo rosso, che a sua volta venne posizionato su uno sfondo bianco più grande – molto più efficace nel catturare l’attenzione rispetto a un messaggio scritto in maiuscolo.

Pierluigi Cerri, logo UniFor, anni '80 e '90

Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, Felix Humm, che ha gestito l’immagine dell’azienda per 15 anni, riprogettò il logotipo di Molteni&C, optando per un carattere più elegante: il Bodoni Berthold. Il restyling fu graduale: inizialmente venne introdotto il carattere più elegante, tornando al maiuscolo C degli inizi degli anni ’60 e mantenendo il punto finale.

Nella versione definitiva, ancora utilizzata oggi, il punto finale fu eliminato completamente e la distanza tra i vari elementi venne ricalibrata, ottenendo così un logo estremamente elegante. Questa scelta avvicinò ulteriormente il logotipo di Molteni&C alla tradizione italiana, tornando a uno dei caratteri, Giambattista Bodoni, che aveva rivoluzionato la storia della tipografia italiana.

Allo stesso tempo, Cerri introdusse una selezione di colori che vennero aggiunti al rosso per accompagnare il logotipo di UniFor. Il giallo e il blu, oltre al rosso originale, richiamavano i colori primari e l’essenzialità delle cose, suggerendo l’idea che la semplicità aiuti i simboli a resistere alla prova del tempo.

Questi elementi cromatici, inizialmente composti come rettangoli e poi come quadrati lungo i lati dei cataloghi o nelle campagne pubblicitarie, caratterizzarono il logo e la grafica dell’azienda negli anni ’90 e nei primi anni del XXI secolo, diventando il tratto distintivo degli stand e delle vetrine di UniFor.

Nel 2014, Cerri modificò il logo di UniFor, rinnovando il suo messaggio e adattandolo all’etica dell’azienda, che evocava un contesto culturale specifico: la U e la F rimasero in maiuscolo, distinguendosi dal resto della scritta in minuscolo. Inoltre, venne data nuova importanza allo sfondo rosso con cui era stato creato il logo.

Logo UniFor disegnato da Pierluigi Cerri nel 2014

Nel 2021, Nicola-Matteo Munari riprogettò l’identità visiva di UniFor, valorizzando la reputazione e la storia del marchio. Munari optò per un intervento molto riflessivo, senza introdurre cambiamenti radicali nella forma. La striscia rossa venne allungata per ottenere una proporzione che comunicava maggiore tensione visiva, eleganza e incisività, simboleggiando così un’evoluzione in linea con la storia del marchio.

Logo UniFor ridisegnato da Nicola-Matteo Munari nel 2021
Logo Citterio utilizzato oggi