Museum 2D
Un nuovo marchio, icona ed emblema dei propri valori, è sempre un grande passo per un’azienda – una scommessa sul futuro e un’occasione per ripensare passato e presente.
Un nuovo marchio, icona ed emblema dei propri valori, è sempre un grande passo per un’azienda – una scommessa sul futuro e un’occasione per ripensare passato e presente.
Un nuovo marchio, infatti, segna nel 1968 il passaggio di Molteni&C, fondata nel 1934, dalla produzione tradizionale di mobili in stile a quello che oggi definiamo design. Al Salone del Mobile di quell’anno, Molteni&C presenta l’emblema delle proprie scelte evolutive: un marchio, disegnato da Hans von Klier e Luca Meda, capace di introdurre le suggestioni tradizionali del sigillo, stemperate in un rigore di matrice ulmiana. Questo segno evoca la storia dell’immagine aziendale, con un elemento grafico riconoscibile, che gioca sulla lettera “M”.
Logo Molteni&C disegnato da Hans von Klier e Luca Meda nel 1968
Il marchio dell’Industria Mobili Molteni Angelo, apparso sulle carte intestate degli anni Cinquanta, si compone di due triangoli rettangoli specchiati e sfalsati, a suggerire proprio una “M”, all’interno dei quali compare una “A” di Angelo Molteni e una texture lignea, capace di evocare quel saper fare per il quale l’azienda si è sempre distinta. Nei primi anni Sessanta, le collaborazioni con i designer si intensificano, l’Industria Mobili Molteni Angelo si trasforma in MOLTENI & C., e al nuovo logotipo in maiuscolo terminato da un punto si accompagna un segno grafico più geometrico e minimale rispetto al precedente: una “M” rossa, questa volta esplicita e inclinata quasi a creare un gioco prospettico.
Logo Molteni&C, primi anni ‘60
Unimark International collabora al design della parte grafica e allestitiva di differenti stand Molteni&C dove si vede, ad accompagnare o sostituire il marchio, l’utilizzo del logotipo “Molteni&c.” realizzato con un font bastone dal sapore minimale, pulito e rigoroso. Proprio questo logotipo andrà, in modo graduale, a sostituire del tutto l’uso del marchio durante gli anni Ottanta.
Logo Molteni&C, dagli anni 70 agli anni '80
Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, Felix Humm, che curerà l’immagine dell’azienda per 15 anni, ridisegna il logotipo Molteni&C optando per un carattere graziato: il Bodoni Berthold. Il processo è graduale: inizialmente si introduce un font graziato, riprendendo la “C” maiuscola dei primi anni ’60 e mantenendo il punto, mentre nella versione definitiva, utilizzata ancora oggi, si elimina il punto e si calibra la distanza tra i vari elementi ottenendo un logo estremamente elegante. Questa scelta avvicina inoltre il logotipo Molteni&C alla tradizione italiana, riprendendo uno dei caratteri che hanno rivoluzionato la storia della tipografia italiana.
Felix Humm, Logo Molteni&C
La fine degli anni Sessanta vede l’ingresso nel Gruppo Molteni di UniFor, fondata nel 1969. Il primo logo adottato dalla nuova azienda, UNIFOR EMME3, riprende sia nel nome sia nella grafica la Unimark International, quasi ad omaggiare Bob Noorda e Franco Mirenzi, firmatari del primo prodotto aziendale: la serie Modulo 3. Il font bastone utilizzato è rigoroso, preciso e con evidenti rimandi agli insegnamenti del Bauhaus, riproposti dalla scuola IVKNO, e della scuola di Ulm.
Unimark International, Logo UNIFOR EMME 3, anni ‘70
Logo UNIFOR EMME 3, anni ‘70
Gli anni Ottanta segnano una svolta per l’immagine coordinata UniFor, con l’arrivo di Pierluigi Cerri come art director l’azienda introduce un cambio netto e radicale della strategia comunicativa, pur mantenendo la naturale vocazione all’understatement. Nei primi cataloghi, il carattere bastone si accompagna ai font graziati utilizzati per i nomi dei prodotti, creando forti contrasti visivi. Ormai abbandonata la storica “UNIFOR EMME3” in favore della più diretta “UNIFOR”, Cerri studia un piccolo marchio, in negativo su fondo rosso, posizionato in un grande campo bianco, capace di calamitare lo sguardo più di una scritta a caratteri cubitali.
Contemporaneamente Cerri introduce, ad accompagnare il logotipo UniFor, una selezione di 3 colori che si sommano al rosso. Il giallo e il blu sommati al rosso – nelle sue due declinazioni – rimandano ai colori primari e all’essenzialità delle cose, rimarcando l’idea che la semplicità aiuti i simboli a rimanere nel tempo. Questi elementi cromatici, composti inizialmente a rettangoli e poi a quadrati lungo i lati dei cataloghi o delle campagne pubblicitarie, caratterizzano il logo e la grafica aziendale degli anni Novanta e dei primi anni Duemila, divenendo segno distintivo anche degli stand e delle vetrine UniFor.
Nel 2014 Cerri modifica il logotipo UniFor, adeguando ai tempi correnti e all’attitudine dell’azienda quella scritta in maiuscolo che evocava uno specifico contesto culturale: la “U” e la “F” rimangono in maiuscolo, differenziandosi dal resto della scritta in minuscolo. Si da’, inoltre, nuova importanza al fondo rosso con cui il logo era nato.
Studio Cerri & Associati, logo UniFor, 2014
Nel 2021 Nicola-Matteo Munari si occupa del redesign dell’identità visiva UniFor con la volontà di valorizzare la reputazione e l’importante storia del brand. Munari attua un intervento progettuale calibrato, senza introdurre radicali cambiamenti di forma.
La fascetta rossa viene allungata, individuando una proporzione che comunica maggiore tensione visiva, eleganza e incisività, a simboleggiare un’evoluzione in continuità con la storia del brand.
Nicola-Matteo Munari, logo UniFor, 2021
Sempre Unimark International firma il logo di Citterio, divenuta parte del Gruppo Molteni alla fine degli anni ‘60. Fondata nel 1958 come Industria del mobile FRATELLI CITTERIO, negli anni Settanta l’azienda sposta la propria produzione al settore dell’arredo per l’ufficio con il design dell’iconico Programma 3. Il logo, riprogettato da Unimark International, riassume la storia famigliare di Citterio nel disegno di un marchio composto da una “F” e una “C” giustapposte, a formare un segno pulito, geometrico, rigoroso, minimale e immediato.
Logo FRATELLI CITTERIO, anni ‘60
A questo si accompagna un logotipo semplice ed efficace, che ha come font l’Helvetica; una scelta tipografica capace di sopravvivere al passaggio del tempo seppur declinata nel corso degli anni attraverso l’uso del colore.
Unimark International, logo Citterio, anni ‘70 e ‘80
Sotto la direzione artistica di Studio Klass, nel 2022 Nicola-Matteo Munari ridisegna il logo, creando un nuovo equilibrio tra storia e presente volto a trasmettere una visione di chiarezza, semplicità ed eleganza.
Nicola-Matteo Munari, marchio e logotipo Citterio, 2022
Logo Dada Alta Cucina, dagli anni '70 agli anni '90
Nel 1979 DADA entra a far parte del Gruppo Molteni; l’azienda, fondata nel 1926 e in attività dal 1950 come “Angelo Garavaglia e figli”, crea il marchio DADA nel 1972, voluto da Gaetano Garavaglia. Il cambiamento grafico corrisponde a un cambio di passo dell’azienda, che proprio in quegli anni comincia a collaborare con architetti e designer di fama mondiale. Accanto al logotipo DADA, compare la scritta “Alta Cucina”. Una griglia a maglia rettangolare, dove i quadrati hanno gli angoli smussati, è l’elemento caratterizzante del logo, che rimarrà invariato anche dopo l’ingresso dell’azienda nel Gruppo Molteni, fino agli inizi degli anni Duemila quando si opterà per mantenere il carattere tipografico ma in colore pieno. Viene eliminata la scritta “Alta Cucina”, che ritornerà nel logo nel periodo a cavallo tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90.
Nel 2023, nasce Molteni Kitechen Dada Engineered, che custodisce in sé molto più di una parola; è un sigillo d’innovazione, un nuovo strumento per raccontare e certificare l’attenzione e la cura che da sempre mettiamo nella progettazione delle cucine.
Con l’espansione del Gruppo a livello mondiale ed il consolidamento del marchio Molteni&C nell’ambito dell’home furnishing per eccellenza, l’integrazione delle cucine sotto il marchio Molteni&C diventa infatti strategica.
Nel 2022 nasce il logo del Molteni Group disegnato da Nicola-Matteo Munari: un segno distintivo capace di farsi carico dei valori e dell’identità del gruppo in modo indipendente dalla riconoscibilità delle aziende componenti. La genesi del marchio deriva da un laborioso processo di ricerca, capace di guardare con occhi nuovi alla storia del gruppo e che ha visto la realizzazione di oltre mille disegni di studio. Il simbolo scelto è frutto di una semplice intuizione e al tempo stesso di un forte richiamo culturale e famigliare. Il marchio è stato progettato a partire dal disegno di una lettera emme maiuscola di importante impatto visivo, quella stessa “M” che, declinata in modo differente, caratterizzava i primi marchi Molteni&C e che compariva, scritta per esteso, anche nel primo logo “UNIFOR EMME3”, che è stata tagliata a metà e privata della parte superiore, ottenendo una figura composta da tre forme geometriche: un quadrato, un triangolo, un quadrato.
Questo viene affiancato da un logotipo di matrice neoclassica, accuratamente definito nelle proporzioni, nel quale le parole Molteni Group si fondono, rafforzando ulteriormente il messaggio di unità.
Con il rigore progettuale che lo caratterizza, il marchio si impone come un simbolo potente a garanzia della qualità e dell’autenticità dei valori costitutivi del gruppo.